venerdì 29 ottobre 2010

Ironici e abominevoli

All'ennesimo possibile reato del Presidente del Consiglio, che ormai spazia dai grandi reati economico-finanziari fino ai risvolti malavitosi da marciapiede, stavolta particolarmente odioso, ecco ripartire l'ironia da stadio.
Naturalmente il Premier ci mette del suo: "aiuto chi è in difficoltà". Travestito da babbo natale dell'abuso di potere a favore degli "amici", si rende davvero un ominicchio.
Facebook si traveste da curva e si riempie di "ironici" (?) commenti e facezie da buontemponi (!): "pagami le bollette", "aiuta anche me". Massì, facciamoci quattro risate. Siamo ridotti a questo. Invece di vedere il reato o, almeno, il laido che c'è in quell'uomo, ci ridiamo su. E bravi pagliacci.
Persino Repubblica, che ha un po' perso la trebisonda sulla realtà che ci circonda, ci sguazza, spiegandoci a modino cosa sia il "bunga-bunga", quale siano le, persino!, nobili origini: a questa specie di scherzo da dementi partecipò persino Virginia Woolf. Quindi, che volete voi, o pezzenti?
Ebbene, non ho nulla da dire. Soltanto tre domandine, facili-facili, come quelle dei telequiz:

1) ma sia proprio sicuri che ci sia da fare dell'ironia su qualcosa che significa "stupro di massa"? Ma ci siamo tutti bevuti il cervello, o cosa?

2) ma è possibile che il codice penale, che servirebbe a dirimere e sistemare alcune questioni, quando esse si presentano, non valga proprio più nulla in questo Paese?

3) esiste (o è mai esistita) una opinione pubblica seria, matura e responsabile in questo Paese? O ci siamo tutti, donne e uomini, trasformati in fantastici, splendidi, abominevoli cazzoni?

Buona giornata.

10 commenti:

  1. questa notizia, e tutto il rumore di varia natura generato, per me va letta in pendant con un'altra notizia, riportata mi pare solo dal FattoQuotidiano, che per 20 giorni le camere non hanno avuto nulla da fare (NULLA DA FARE sottolineo) non perche' fannulloni o in vacanza o latitanti ma perche' semplicemente non c'erano leggi da discutere, avevano finito tutte le discussioni pregresse di vecchie cose e cosette e non c'era nulla di nuovo. Son stati a girarsi i pollici per 20 giorni. Si perche' in Italia va tutto cosi' bene che non c'e' nulla da fare, no? Sono due scandali di diversa natura ma entrambi sconvolgenti, per me. E che vanno a braccetto, da parte di chi sta su, perche' evidentemente sta pensando a cose differenti (bunga bunga e lodo insomma) ma anche per chi sta giu', perche' nasconde la testa dentro queste notizie, insieme a quelle su omicidi morbosi e case a montecarlo, e non si rende conto appieno di cosa stanno facendo del suo Paese.

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  2. @Desian: sarai stato assente ma ora ce la stai mettendo tutta per rimetterti in pari, non ti si sta dietro

    che si può più dire sul cavalier banana ha distrutto tutta la dignità della classe dirigente, tutti i paraventi di rispettabilità sono caduti, ma nonostante il re sia nudo non perde seguito, sguazziamo nella merda con la bocca sotto il livello e non ci schifiamo neppure.

    da dove mai si potrà ripartire una volta che, dismesso il viagra, finalmente si ritirerà a "vita privata"?

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  3. Sono triste e sempre più avvilita...si concluderà con un niente, lui ancora dimostrerà quale ruolo meritano le donne e per infiniti tg non si parlerà più d'altro, nascondendo chissà quali e quanti altri problemi e crisi...

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  4. @supermambanana: sai, credo anche che chi sta sotto è bombardato da tutta questa fuffa che è un diversivo autentico e programmato (ricordi il Piano di Rinascita Nazionale ai tempi dei golpe fascisti?). Memoria corta, società squagliata, una resistenza fatta da una minoranza, forse ampia ma sempre abbondantemente minoranza, del Paese. Comunque sì: è ora di uscire di casa e farsela da sé la società, la politica, la vita.

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  5. @amanda: a parte che non credo affatto si ritiri a vita privata (vero Quirinale?), sinceramente stamattina io sono uscito e sono andato in un paio di piazze di Firenze (Signoria, Ss. Annunziata) certo che avrei trovato drappelli di cittadini "scandalizzati" che protestavano per il livello infimo a cui sono state schiacciate le loro (dei cittadini) Istituzioni. Oh, non c'era nessuno, solo qualche gruppuscolo di turisti fotografanti! :-(

    @cocchina: dovremmo riuscire a fare qualcosa, ognuno nel proprio piccolo: coagulare le persone (genitori di classe, amici, conoscenti) intorno al nostro rifiuto di tale schifo.

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  6. Caro Desian, c'è davvero poco da sorridere al pensiero che tutte le tue domande siano retoriche. E ancor meno a riflettere sul fatto che vediamo accadere cose abominevoli che tuttavia la maggioranza degli Italiani non solo accetta, ma forse sotto sotto non disprezza neppure. Tecnicamente e storicamente, la democrazia in Italia sta funzionando al meglio in questa legislatura. E noi sembriamo stolidi perbenisti noiosi, a stare qui ad avvelenarci rimuginando sulle brutture del presente e sui disastri che rischiamo nel futuro. È sui cittadini che dobbiamo lavorare, prima che sui politici.

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  7. @do minore: ti assicuro che non avevo intenzione da fare retorica. Quando ho cominciato a vedere sulla carta stampata e poi sul web tutta 'sta fantastica abominevole ironia sono rimasto di... sasso, per dirla pulita. A un certo punto, alla gravità della situazione in cui siamo bisogna saper riconoscere la realtà che ci circonda e fermarci un momento anche con l'"ironia". Se penso, permettimi, anche a quei cretini di Elio... E non ci si venga a dire che l'ironia è critica al potere perché allora sì che mi cappotto dal ridere. E se pensi che tutti 'sti abominevoli ironici di fb ("aiuta anche me", "paga le mie bollette", bunga bunga, ecc) sono elettorato che NON vota lui, ti rendi conto che anche da questa parte non c'è più cognizione, serietà, intelligenza, cultuta civica, memoria. Tu hai ragione quando dici che bisogna lavorare sui cittadini, su tutti, quelli già "decerebrati" in origine e quelli che lo sono diventati in questi lunghi anni di svacco. Ma come si fa?! Ho l'impressione che l'unico modo (ed è anche una sorta di ultima chiamata) sia quello di alzare il nostro culetto caldo dalle seggioline in cui sverna e uscire, entrare nella società con forza, "predicare" (e non sono cattolico) idee e pratiche civili. E' tempo di smettere di fare i simpatici e diventare cittadini. Un abbraccio.

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  8. @do minore: p.s.: i politici non sono alieni from outer space. I politici sono espressione sempre della società che li coltiva. Se sono diventati inverecondi è anche colpa nostra che non li abbiamo mai mai mai tirati per le giacchette. Né abbiamo tentato di candidarci noi al loro posto. Per cambiare qualcosa (anche una gomma forata) bisogna essere lì e fare fatica. La politica uguale.

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  9. Ok, ma quali sono i modi e i tempi di questa politica attiva? Voglio dire, concretamente cosa vuol dire? Uscire di casa e andare...dove?

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  10. @LGO: parlo di impegno in prima persona, di consapevolezza di ciò che accade. Quindi: la scuola (organismi di partecipazione genitoriale ce ne sarebbero a iosa), le fabbriche di Nichi, le riunioni del popolo viola, i grillini, SeL, le sezioni del pd, quelle di rifondazione, idv, comunisti italiani, comunisti svizzeri (ci saranno anche quelli no? ;-) ), arci, case del popolo, filo rosso, associazioni varie. Poi, c'è l'equivalente anche dall'altra parte politica, no? E quindi uno magari sceglie. Insomma, io non mi lamento: posti per partecipare ci sono. Oggettivamente.

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