domenica 30 agosto 2009

Fraternità (ma anche libertà)

Stamattina, ai pargoli:
"Chi vuole venire all'edicola con me?".
Lui guarda lei. Titubante.
Lei guarda me e risponde: "No, io non vengo".
Lui si gira, ancora dubbioso ma non può che confermare: "No, io non vengo. Nemmeno".

Il libero arbitrio.
In versione due punto zero: fratello adorante.

12 commenti:

  1. e così niente giornaletti o figurine per nessuno!

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  2. @silvia gc: già, e nemmeno capricci o indecisioni per sceglierli!

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  3. Io aggiungerei "complicità" al tuo titolo...

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  4. in effetti c'era anche l'egalitè 2.0
    :-)

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  5. :-)
    E se cerchi di fregarlo, chiedendo solo a lui, lui va a cercarla e le chiede tu che dici?
    Ah, non c'è speranza ;-)

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  6. babbo tu compri soltanto giornali per teeeeeeeeee!

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  7. @italy: anche "pendere dalle labbra" rende l'idea, no?

    @monica: una fratellanza "ugualitaria" totalizzante, non ti pare?!

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  8. @LGO: come diresti tu: UOMINI...

    @giardigno: se voi suonerete i vostri balocchi, noi risponderemo con le nostre figurine Panini!!! :-))

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  9. Anche qui il libero arbitrio segue una simile dinamica; soltanto che Lei ha quasi 5 anni meno di Lui..

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  10. bello il libero arbitrio versione famiglia :-)

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  11. Ripeto il commento di giardigno65 però subst babbo:mamma
    andare in edicola è esperienza devastante, fortunatamente in estate compro solo riviste mensili :-D

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  12. @laura.ddd: quindi dici che anche a ruoli invertiti, il risultato non cambia?!
    @francescaV: sì non male... :-)
    @CV: davvero, l'edicola sta diventando il surrogato del mondo-bambino: hanno di tutto per tentarli (compreso veri e propri giocattoli) e per vuotare il nostro portafogli. Già di per sé sofferente...

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